Spunti per promuovere un territorio….

“Ci sono differenti competenze che vanno sviluppate e integrate per far sì che un territorio migliori il suo stesso assetto e riesca a promuoversi in maniera adeguata. Le linee di cooperazione e associazionismo tra le pubbliche amministrazioni possono dare spunti interessanti se associate a delle sensate pratiche gestionali. Se da un lato  dei territori con vocazioni economico/produttive molto simili (tra i comuni in esso presenti) trovano nella cooperazione un maggiore potere contrattuale e promozionale è altrettanto evidente che senza una corretta conoscenza del territorio stesso, alla base per intraprendere delle efficaci politiche di sviluppo, sia difficile arrivare a utili miglioramenti.” *

Partendo da questo spunto estrapolato da un altro articolo è sorta spontanea l’idea di testare nuove “soluzioni” volte a far conoscere il territorio rurale. la mappa proposta quà sotto nasce puramente per fornire un esempio base di come un territorio può operare per farsi conoscere. Il turismo programmato “a distanza” è una pratica, grazie al web, ormai di uso comune.

Credo che far conoscere zone rurali e contesti produttivi, rendendoli quindi meglio accessibili (che hanno di per se poca visibilità) sia d’obbligo per chi voglia gestire in maniera corretta un territorio, apportando dei miglioramenti alle idendità economiche locali.

L’Agrotrekking (come voglio chiamare lo strumento descritto in questa mappa) è solo una delle tante soluzioni che un’amministrazione, un consorzio di produttori (o chiunque abbia a cuore uno sviluppo territoriale mirato), può intraprendere come buona pratica. Basti pensare al cicloturismo piuttosto che allo sviluppo di itinerari legati a particolari eventi correlati all’enogastronomia e non solo…… insomma, le idee sarebbero tante!

* tratto dall’articolo “…..Territori, Open Data e risorse in disuso……” Sul blog Unless – Formazion&Tech

Carlo Zucca

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