AGROSMART incontra AGROaLIMS

Come precisato nella mission del progetto AGROSMART (e nei vari approfondimenti del blog), il miglioramento delle relazioni tra imprese, della qualità e dei meccanismi di tracciabilità/rintracciabilità è fondamentale per il progetto. Ponendosi come servizio di supporto alle dinamiche di filiera, Agrosmart ha così deciso di incontrare lo staff di AGROaLIMS, progetto sviluppato dal gruppo DS3 del CRS4. Se infatti Agrosmart inizialmente permetterà di avere una visione più organica del tessuto produttivo e commerciale legato ai diversi ambiti dell’agroalimentare, contemporaneamente AgroaLims sarà in grado di migliorare i sistemi di tracciabilità/rintracciabilità interni di ciascuna Azienda.

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“Agrosmart è una piattaforma pensata per mettere a disposizione di aziende, produttori, consumatori le più avanzate tecnologie informatiche al fine di migliorare qualità, efficienza, sostenibilità ambientale di tutta la filiera dell’agro alimentare. In questo contesto, risulta naturale e auspicabile una integrazione con il progetto AgroaLIMS, che converge con gli stessi obiettivi con un efficiente e pratico sistema di tracciabilità dei processi produttivi e di trasformazione delle materie prime. Su questa base, numerose risultano le idee per spingere oltre la piattaforma e le opportunità di sviluppo futuro, con forti ricadute sul territorio.”  (Patricia Rodriguez-Tomé – Coordinator AGROaLIMS)

Durante una lunga e intensa chiacchierata sono stati trovati interessanti spunti di collaborazione per entrambe le parti. A partire da un’integrazione del sistemi di tracciabilità come “premialità” per le future utenze Agrosmart, fino ad una conseguente gestione e pubblicazione, in un ottica di trasparenza, delle utenze “virtuose” che fanno uso di sistemi di tracciabilità riconoscibili e certificabili.

Vi terremo aggiornati sulle prossime novità. Ci auspichiamo un vivo interesse dei soggetti che operano nella filiera nonchè delle amministrazioni pubbliche!

Lo staff AGROSMART

….alcuni bandi utili! Per gli operatori economici della filiera …e per chi vuole inserirsi!

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Ecco alcune notizie relative a dei recenti bandi pubblicati dalla Regione Autonoma della Sardegna.

– Programma sostegno nazionale nel settore del vino. Disposizioni regionali per la presentazione delle domande di aiuto per la Misura “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti”

– Misura 112 “Insediamento di giovani agricoltori” 2° bando pubblico per l’ammissione ai finanziamenti.

– Procedura ristretta la fornitura ed installazione di attrezzature per la trasformazione del latte ovino e caprino suddivisa in quattro lotti.

Fonte: www.sardegnaagricoltura.it

BUONA LETTURA!

Cosa ruota attorno al mapping di Agrosmart?

Galleria

Questa galleria contiene 1 immagine.

Uno dei servizi principali del portale Agrosmart è il mapping che accompagna la ricerca degli utenti iscritti incentrandola sulla distribuzione territoriale delle attività specifiche. Condividere le informazioni che attraversano il nostro territorio significa ampliare la visione di ciò che comunemente … Continua a leggere

AGROSMART si attiva anche per mappare e descrivere i GAS!

Da Martedì 12 Dicembre sarà possibile per TUTTI i GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) esistenti nella Regione Sardegna iscriversi al portale ed alla rete AGROSMART! Tutti i GAS che svolgono formalmente la propria attività in tale data potranno registrarsi gratuitamente al portale e usufruire dei servizi di base e del Mapping. Lo staff AGROSMART ci tiene a precisare che la rete non costituisce un servizio riservato ai GAS, o meglio non solo ad essi. Per ovvie ragioni i GAS rappresentano un nodo fondamentale per creare comunicazione e dibattito tra cittadini ed imprese. Il portale ha infatti come obbiettivo quello di costituire una rete che metta in relazione tutti gli attori che operano nella filiera agroalimentare, in un’ottica di “filiera corta”. Saranno quindi presenti i produttori primari (coltivatori, allevatori ecc.), gli impianti di trasformazione, distributori ed i servizi; tutte le utenze saranno liberamente visionabili dai cittadini, sia per distribuzione geografica che per caratteristiche. Queste sono le principali categorie in cui si suddividono gli utenti AGROSMART. Secondo tale logica GAS vengono inquadrati come categoria e se stante e pertanto mappati con una simbologia apposita nella leggenda.

Ecco il link per accedere al form di registrazione!

Nei campi del form d’iscrizione spuntate la casella GAS!

definitivo

Esempio di filiera tra utenze che si relazionano all’interno di un portale Agrosmart: un GAS che ruota attorno ad una mensa scolastica.

Spesso gli slogan “biologico” e “locale” non sono garanzie sufficienti per poter operare una scelta di approvvigionamento il cui presupposto è ottenere maggior qualità dai prodotti che hanno origine da processi produttivi che avvengono all’interno del territorio di residenza.

A dispetto della fiducia che viene riposta nell’effettuare una scelta di consumo che è innanzitutto etica, sia perché mette in atto la responsabilità diretta che un individuo ha nei confronti del benessere economico della sua comunità sia perché l’individuo realizza l’importanza cruciale per la propria salute fisica e psicologica di poter usufruire di metodi di coltura più sani nonché rispettosi dell’ambiente, spesso le informazioni che dovrebbero fornire la descrizione di determinate peculiarità valide per un processo a basso chilometraggio non sono facilmente verificabili.

Ciò è dovuto al fatto che il rapporto tra le parti coinvolte nella filiera non viene fondato tanto sulla legittimità di tutela reciproca (di cui normative e ispettorati istituzionali sono garanti fino a prova contraria), quando sulla base di un valido metodo di riscontro diretto che, operando in tempo reale, da una parte possa ridurre il livello di dubbio mediante agevole consultazione delle informazioni che ruotano attorno ad un dato prodotto finale e perciò descrittive dei processi e delle competenze che contribuiscono a generarlo, e dall’altra fornisca risposte precise sui valori e requisiti che si ha intenzione di richiedere, nonché soprattutto chi è in grado di fornirgli sul territorio.

Il fattore cruciale è dunque la presenza di uno strumento di comunicazione adeguato sulla quale poter effettuare una corretta condivisione di aspettative e di interessi reciproci, ovvero ciò che Agrosmart ambisce a diventare per chi produce, chi trasforma i prodotti, chi mette a disposizione i mezzi tecnici per farlo, chi si occupa della loro distribuzione, chi ne usufruisce, chi gli tutela e chi ha interesse ad incentivarli in un’ottica di qualità all’interno di un ambito territoriale specifico.

è plausibile dunque che avere l’opportunità di poter operare all’interno una filiera agroalimentare i cui attori sono conoscibili e i cui processi sono velocemente rintracciabili determini importanti vantaggi. Ma chi è colui che fornisce garanzie specifiche? Chi ha realmente bisogno di usufruirne? Chi ha interesse a tutelare un processo virtuoso su scala territoriale?

Lo schema seguente mostra l’esempio di una delle tante possibili relazioni di filiera che possono avvenire tra categorie di utenti che decido di relazionarsi all’interno di un portale Agrosmart. Nello specifico, l’incontro tra le esigenze di un gruppo di genitori e le aspettative dei gestori di una mensa scolastica i cui clienti sono i figli dei suddetti.

esempio GAS

AGROSMART ospite a due eventi ….si parlerà di Filiere e GPP!

Si sente parlare spesso di Acquisti verdi, soprattutto per quanto concerne gli approvvigionamenti delle Pubbliche Amministrazioni. Il sistema AGROSMART ha tra le sue priorità anche quella di incentivare e supportare le PA secondo le logiche dei GPP. L’EPA definisce i Green Public Procurement come “quei prodotti e servizi che hanno un minore, oppure un ridotto, effetto sulla salute umana e sull’ambiente rispetto ad altri prodotti e servizi utilizzati allo stesso scopo” (U.S. EPA 1995). In Italia il Codice dei contratti pubblici a lavori, servizi e forniture (D.lgs 12/04/2006, n. 163) dà la possibilità alle PA di effettuare i propri “acquisti” in un ottica di miglioramento e sostenibilità ambientale.

Sabato 24 e Venerdì 30 novembre 2012, Carlo Zucca e Fabio Virdis, fondatori del progetto AGROSMART, saranno ospiti come relatori a due, uno ormai noto e uno nuovo di zecca, eventi legati all’agroalimentare che si terranno nel sud Sardegna. Si tratta di due importanti date per il progetto ma sopratutto per chi ruota attorno alle economie rurali del territorio. Ecco maggiori dettagli:

– Gonnosfanadiga, 24 Novembre 2012 (ore 15:30) – C. Zucca e F. Virdis – Agrosmart – “Fare rete nel comparto agroalimentare”. Presso lo Spazio Ecosostenibile nell’ambito della Sagra delle Olive 2012 (Gonnosfanadga, Fiera Mercato);

– Villacidro, 30 Novembre 2012 (ore 15:00) – C. Zucca e F. Virdis – Agrosmart – “Filiere, rapporti tra PA ed aziende, GPP”. Presso sala congressi Circolo Didattico G. Dessì, nell’ambito del progetto Piga Sardu Birdi ;

In questo contesto AGROSMART, oltre (e conseguentemente) al supporto per le aziende, offre la possibilità alle amministrazioni di elaborare e implementare le proprie filiere. Potranno ad esempio valutare le loro risorse territoriali in maniera da rendere gli acquisti legati al mondo rurale (agroalimentare, servizi) meno impattanti possibile, incentivando dunque l’agire virtuoso a vantaggio dell’economia locale.

VI INVITIAMO A SEGUIRCI NEGLI EVENTI ….E NEL WEB “AGROSMART”!

La rete Agrosmart – funzionamento e adesione

Il bisogno di costruire un sistema di rapporti diretto con gli attori che partecipano alla filiera agroalimentare locale deriva dalla necessità di garantire una distribuzione più efficace dei servizi che vengono offerti grazie alle proprie competenze nel mondo delle attività rurali. La qualità dei processi di relazione e di scambio tra chi opera, trasforma, distribuisce e consuma i prodotti locali è di primaria importanza per costruire benessere sociale e sviluppare modelli economici sostenibili, costruiti a misura delle peculiarità e delle esigenze reali del territorio.

Il primo passo per aderire alla rete Agrosmart è molto semplice. Consulta il documento e scopri perché è utile accedere ai suoi servizi.

doc. “adesione alla rete Agrosmart” (elevator pitch, formato PDF)

Esempi di funzionamento del sistema di relazione utenti e mapping

Aziende di produzione, trasformazione e distribuzione (es. ristoratori, servizi di catering) appartenenti ad un definito contesto territoriale entrano in relazione tra loro e hanno la possibilità di stabilire scambi commerciali.

Una data azienda avrà dunque la possibilità di visualizzare le altre aziende vicine alla propria filiera e allo stesso tempo potrà conservare la locazione dei propri approvvigionamenti o, viceversa, dei propri fornitori.

*la seguente immagine è un esempio e pertanto priva di riferimenti Geografici/informativi realmente esistenti.

Il sistema di relazioni all’interno di un network Agrosmart

Agrosmart è una piattaforma che potrà accogliere al suo interno diverse categorie di utenti che fanno riferimento ad un preciso contesto territoriale, con l’intento di migliorare la qualità dei processi produttivi e le interrelazioni che coinvolgono il settore agricolo locale.

Gli utenti effettuano la registrazione di un profilo all’interno di un sistema aperto di condivisione delle informazioni che permetterà, attraverso l’uso dei dati e delle utilities a disposizione nel portale informatico, di gestire una propria rete di contatti, fornire specifiche sulla propria attività e localizzarla su mappa, usufruire o condividere input con gli altri iscritti e partecipare attivamente al dibattito sulla tutela e lo sviluppo della qualità nel proprio territorio. Produttori, trasformatori e distributori che operano in ambito rurale potranno mettere a disposizione la documentazione utile per descrivere la tracciabilità-rintracciabilità del proprio iter produttivo e offrire alle persone affiliate al proprio profilo maggiori garanzie -per esempio- sull’utilizzo di materie prime e sulla salubrità del prodotto finale.

Ogni categoria contribuisce ad alimentare la crescita dello storage di dati interno utile a tutto il network, cosicché sarà consentito ad ogni utente registrato di avere un preciso orientamento sulle opportunità e sugli aggiornamenti che riguardano la propria attività, dunque una più consapevole partecipazione alle dinamiche del tessuto produttivo in cui operano.

Tutti questi input costituiranno un feedback a vantaggio delle pubbliche amministrazioni e degli enti che si interfacceranno col portale Agrosmart come supporto degli obbiettivi di pianificazione locale e come veicolo per costruire un miglior sistema di comunicazione con i cittadini.

il diagramma di flusso è scaricabile sulla pagina download

Spunti per promuovere un territorio….

“Ci sono differenti competenze che vanno sviluppate e integrate per far sì che un territorio migliori il suo stesso assetto e riesca a promuoversi in maniera adeguata. Le linee di cooperazione e associazionismo tra le pubbliche amministrazioni possono dare spunti interessanti se associate a delle sensate pratiche gestionali. Se da un lato  dei territori con vocazioni economico/produttive molto simili (tra i comuni in esso presenti) trovano nella cooperazione un maggiore potere contrattuale e promozionale è altrettanto evidente che senza una corretta conoscenza del territorio stesso, alla base per intraprendere delle efficaci politiche di sviluppo, sia difficile arrivare a utili miglioramenti.” *

Partendo da questo spunto estrapolato da un altro articolo è sorta spontanea l’idea di testare nuove “soluzioni” volte a far conoscere il territorio rurale. la mappa proposta quà sotto nasce puramente per fornire un esempio base di come un territorio può operare per farsi conoscere. Il turismo programmato “a distanza” è una pratica, grazie al web, ormai di uso comune.

Credo che far conoscere zone rurali e contesti produttivi, rendendoli quindi meglio accessibili (che hanno di per se poca visibilità) sia d’obbligo per chi voglia gestire in maniera corretta un territorio, apportando dei miglioramenti alle idendità economiche locali.

L’Agrotrekking (come voglio chiamare lo strumento descritto in questa mappa) è solo una delle tante soluzioni che un’amministrazione, un consorzio di produttori (o chiunque abbia a cuore uno sviluppo territoriale mirato), può intraprendere come buona pratica. Basti pensare al cicloturismo piuttosto che allo sviluppo di itinerari legati a particolari eventi correlati all’enogastronomia e non solo…… insomma, le idee sarebbero tante!

* tratto dall’articolo “…..Territori, Open Data e risorse in disuso……” Sul blog Unless – Formazion&Tech

Carlo Zucca